Luci d’artista illuminano d’immenso
6 novembre 2015
Carmine Landi (7 articoli)
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Luci d’artista illuminano d’immenso

Con l’avvicinarsi del Natale, il pensiero di tanti salernitani e torinesi corre alle luci d’artista, dove grandi e piccoli assistono alla fantastica manifestazione culturale caratterizzata dalla maestosa esposizione di vere e proprie opere d’arte luminose.

Luci d’artista nasce a Torino nel 1998 e successivamente intrapresa anche dal comune di Salerno nel 2006. Dal periodo natalizio e fino a febbraio, alcune piazze e vie di queste due città si vestiranno di luci e colori magici, che vanno oltre le consuete luminarie di fine anno: sono opere concepite da artisti contemporanei, che si qualificano per l’alto valore scenografico e/o per valori fortemente simbolici e concettuali.

Si ricorda in particolare l’edizione del 2004  a Torino ove si propone l’opera di Mario Merz, famoso esponente dell’arte povera scomparso nel 2003, chiamata Il volo dei numeri. Scenografica e fotogenica è anche l’installazione di Daniel Burne detta Tappeto volante.

Dal  2006   la stessa iniziativa è stata adottata anche nella città di Salerno, mentre nel 2009 ha luogo  un vero e proprio gemellaggio con il capoluogo piemontese attraverso lo scambio di tante decorazioni create in ciascuna città, cosi come avverrà in seguito anche nel 2011.

Di particolare successo nelle varie edizioni il tema del giardino incantato di Salerno, che avvolge di luci variegate e sempre diverse il centro storico cittadino, rendendo la Villa Comunale  un autentico giardino fiabesco con maghi, stregoni, tunnel luminosi e figure incantate, dove migliaia di turisti provenienti da tutta Italia e dal resto d’Europa, possono assistere ad uno spettacolo davvero unico nel suo genere.

 

Carmine Landi

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