Cucina e tradizione: Pasta e fagioli
Cucina e tradizione oggi vi parlerà di un “cult” della tradizione gastronomica italiana: la PASTA E FAGIOLI!
Considerato “piatto del popolo”, trova la sua origine nell’antica Roma dove veniva consumato nelle locande per la sua semplicità ed essenzialità, ma allo stesso tempo così gustoso e nutriente da poter sfamare i tanti clienti che frequentavano i locali dell’epoca.
La ricetta di allora è però ben diversa da quella attuale, che si è andata insaporendo nel corso degli anni dei gusti più diversi.
Si pensi ad esempio che in Veneto era tradizione contadina preparare la pasta e fagioli ad inizio autunno perchè nello stesso periodo si ammazzava anche il maiale e quindi si usava insaporire la pasta con le cotiche e le ossa.
In Campania invece si può degustare la pasta e fagioli con le cozze, dove l’unione di un piatto di terra con un frutto di mare, creano un armonia di sapori che solo i piatti tipici italiani sanno regalare.
Come si prepara la pasta e fagioli con le cozze?? Vediamo:
Ingredienti per 2 persone:
200 g di pasta formato “Tofe” (va bene anche mista o gnocchetti sardi)
1/2 scatola di fagioli cannellini
500 g di cozze sgusciate e conservate nel loro brodo
2 cucchiai di passata di pomodoro
aglio
olio EVO
sale
sedano
peperoncino
basilico
Preparazione:
Sgusciare le cozze cotte e controllare che non vi sia rimasta la barbetta, filtrare il brodo di cottura e mettere da parte.
In una pentola versare i fagioli e coprire con l’ acqua, aggiungere uno spicchio di aglio schiacciato e il sedano (gambi e foglie tritati). Far bollire per 10/15 minuti.
Aggiungere il passato di pomodoro, un peperoncino, qualche foglia di basilico e lasciare insaporire a fiamma moderata per 5 minuti circa.
Con un mestolo raccogliere metà dei fagioli e passarli al mixer.
Unire il passato di fagioli al brodo e aggiungere le cozze insieme al brodo filtrato in precedenza, aspettare che riprenda il bollore e salare (considerare che le cozze essendo un frutto di mare sono già salate di loro). Calare quindi la pasta. Cuocere a fiamma abbastanza alta in modo da far evaporare il brodo e ottenere una sorta di pasta “risottata”, cremosa.
A fine cottura aggiungere un filo di olio EVO, mantecare il tutto e lasciar riposare per qualche minuto.
Impiattare e decorare con qualche foglia di basilico.
Nonostante però alcune varianti, che tendono ad impreziosire questo piatto, l’elemento principale rimane sempre e comunque il fagiolo.
Sul piano nutrizionale i fagioli sono veri e propri scrigni di qualità nutritive. Sono infatti ricchissimi di proteine che contengono aminoacidi essenziali, complementari a quelli dei cereali della pasta; l’unione legumi-cereali rappresenta un ottimo piatto unico, il cui valore biologico è paragonabile a quello delle proteine animali; in più i legumi contengono quantità bassissime o addirittura nulle di grassi saturi, dannosi per l’organismo se presi in eccesso, perché fattori predisponenti ad arteriosclerosi, pressione alta e trombosi.
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Commenti
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anna lisa rosato novembre 02, 13:13parlando di complimenti sinceri, ritengo che sia dovuto farteli x questo blog...pieno di perle di saggezza espresse in modo chiaro e semplice.